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Nel bene e nel male

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Nel bene e nel male

Ma il male che straccia la promessa

È cosa di donne

Che mille/e/mille volte

Maledette

Partoriscono con dolore

Sole

Finchè morte non ci separi

 Maria Musik - 26/08/2013 12:45:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Di solito non uso ribattere ai commenti ma a Fiammetta chiedo: "Dove hai letto riferimenti a Dio?". La promessa la fanno gli uomini e le donne e, sempre loro, la violano. Dio non c’entra proprio nulla in tutto ciò. Nè, almeno in questo caso, chi per Lui dice di parlare.
Forse, il riferimento alla maledizione atavica contenuta nel libro della Genesi è stato fuorviante. Ma non a Dio (che ritengo mai abbia maledetto la donna) è da attribuire la constatazione che i figli, troppo spesso, sono di chi li ha partoriti e non di chi li ha concepiti. Così siamo in molte a dover "ripartorire", da sole, la vita per figli già nati ma che la vita stessa, in vari modi, uccide ripetutamente e lo facciamo, dando fondo ad ogni energia e capacità di resistenza, rimanendo, sino alla fine di tutte le fini, caparbiamente fedeli a quella lontana promessa... "nel bene e nel male, finchè morte non ci separi".

 Fiammetta Lucattini - 26/08/2013 09:36:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Musik, poche parole azzeccatissime, ma Dio Padre e Madre poco c’entra con la crudeltà del maschio.

 mareaperto - 23/08/2013 01:31:00 [ leggi altri commenti di mareaperto » ]

Se questa fosse una lama, ben pochi ventri si salverebbero. Io, il più ampio, nemmeno mi lamento di essere trapassato da tanta asciutta bellezza. Ti direi: entrami dentro con uguali grida.

  Cristina Bizzarri - 23/08/2013 00:57:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Una cultura (???) millenaria ha stabilito regole, ruoli, dogmi. Gesù, Buddha, Maometto, Krishna ... uomini. Vergini, streghe, puttane ... donne.
L’essere umani, invece, apoartiene a tutti. Dio è Dia, la vita è la vita, per tutti Mistero, per tutti Cammino.
Ciao Maria Musik, il tuo nome, quello che hai scelto, un simbolo e un manifesto a dire una profonda, armoniosa completezza nelle differenze, all’interno della nostra umanità.

 Luciana Riommi Baldaccini - 22/08/2013 22:01:00 [ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]

Nel silenzio della lettura ti ho sentita gridare... e con quanta potenza!

Ciao Maria :-)

 Loredana Savelli - 22/08/2013 21:10:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Amara come l’incomunicabilità. Il tema ti è caro.
Certe donne "maledette" hanno il vizio di prendere le promesse sul serio.

Ciao Musik

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